Fabrizio Benevelli

Si è diplomato con il massimo dei voti in Sassofono (con M. Ferraguti) e in Clarinetto (con M. Fornasari), perfezionandosi con maestri come F. Mondelci e M. Marzi e frequentando il corso europeo SUONI a Piacenza. Da allora non si è più fermato: ha calcato palchi teatrali (Re Nudo con Elio, Canzonette Vagabonde con M. Crippa, La Dolce Vita con l’Orchestra Italiana del Cinema, Rossini Compilation con P. Cevoli), lavorando con attori, coreografi, comici e musicisti di ogni genere.
Vincitore dell’audizione all’Arena di Verona, ha collaborato con le più importanti orchestre italiane sotto la direzione di importanti direttori e compositori come Riccardo Muti, Ennio Morricone, Nicola Piovani, John Adams e molti altri. Come solista ha suonato con l’Orchestra Internazionale d’Italia, l’Orchestra di San Pietroburgo, la Filarmonica Toscanini e la Fancelli di Terni. Con il suo ensemble Saxofollia ha vinto otto concorsi internazionali, inciso album da Omaggio a J. Françaix a Estate e rappresentato l’Italia al World Sax Congress di Lubiana.
Instancabile esploratore di stili, dirige la Briccialdi Big Band con ospiti come Fabio Concato e Antonello Salis, suona con l’Italian Sax Orchestra, la Jazz Art Orchestra, l’Habanera Project, e si muove con naturalezza dal classico al jazz fino al pop. Ha condiviso il palco con artisti come Natalie Cole, Elisa, Gianluca Grignani, Gianni Morandi, Blanco, Elodie, Marracash, Marco Mengoni, Pinguini Tattici Nucleari, Ultimo e tanti altri.
Ha inciso il DVD dell’opera Cachechito Raspado di J. Trigos, l’album Intimorosamente di Roberta Vacca (Rai Trade), Now, and Then con musiche di Berio e Maderna per ECM, e collaborato a numerosi dischi con Fabio Armiliato, Alexia, Jenny B, Sonohra, In-Grid, Giardini di Mirò e molti altri. Insomma: classica, pop o sperimentale… ovunque ci sia musica, il suo sax c’è.

